La storia della produzione editoriale fiorentina e dei suoi attori costituisce un ambito di attenzione di primaria importanza nel quadro di un progetto orientato alla valorizzazione del patrimonio culturale della città e alla sua più ampia ed efficace conoscenza. L’attenzione su questo versante si colloca scientificamente in una cornice di studi che soprattutto in anni recenti ha sensibilmente arricchito le conoscenze, proponendo implicazioni rilevanti dal punto di vista del ruolo degli editori come mediatori culturali. Il fondo ‘Editoria’ si propone di censire gli attori e i luoghi della produzione editoriale fiorentina dal XV fino al XX secolo, schedarli e georeferenziarli tramite il GIS, affiancando ai nomi delle principali imprese private (Giunti, Barbera, Sansoni, Bemporad, Le Monnier, Vallecchi, La Nuova Italia, Olschki, per citare solo alcuni dei maggiori), una molteplicità di altri soggetti, quali accademie, luoghi di conservazione museale e associazioni. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione materiali informativi, analitici e descrittivi relativi ai soggetti e alle istituzioni che hanno caratterizzato la storia della città nel corso dell’età moderna e contemporanea, nonché alle relazioni culturali e intellettuali intessute tra essi e i contesti nazionale e internazionale.
Membri del gruppo di lavoro
Alessia Castagnino
Dottore di ricerca in Storia moderna dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (2014) e dell’Università degli Studi di San Marino (2020), ex borsista Marie Skłodowska-Curie Fellow dello European University Institute di Firenze, è attualmente Ricercatore Tempo Determinato presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, e Principal Investigator del progetto “NEGOTIATINGNEWS. Negotiating and disseminating medical knowledge in the eighteenth century Italian periodical press”. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la storia sociale e culturale delle traduzioni nella tarda età moderna, la storia culturale e intellettuale dell’Illuminismo e la storia della divulgazione scientifica. Tra le sue più recenti pubblicazioni si segnalano Lo spettacolo della natura. La ricezione italiana delle opera dell’abate Nöel Pluche, pubblicato dalla Fondazione 1563, Torino, 2021, e Il mercato delle traduzioni. Editoria e traduzioni nella Venezia del Settecento, Venezia, Marsilio, 2020.
Silvia Cinnella Della Porta
Assegnista presso il dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, fa parte del gruppo di ricerca del progetto Eredità Culturali, all’interno del quale si occupa del Fondo Editoria. Nel 2022 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Studi Storici all’Università di Firenze, con una tesi dal titolo Traduttori e mercanti. La scoperta inglese del Nuovo Mondo, che indaga la produzione editoriale sull’America apparsa nell’Inghilterra dei Tudor e consistente in traduzioni dallo spagnolo, dal latino e dall’italiano. Ha un Master of Arts in Publishing ottenuto presso University College London e nel 2020 ha svolto un semestre di studio e ricerca all’Università di Oxford in qualità di Doctoral Recognised Student. È autrice di varie pubblicazioni, tra cui Pietro Martire d’Anghiera in inglese: la traduzione delle ‘Decades de orbe novo’ di Richard Eden (1555) («Archivio Storico Italiano», 2023).