Nel 2022 è stato completato il lavoro di schedatura e ricognizione dei fondi fotografici a soggetto geografico conservati presso Il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, relativi alle spedizioni condotte da Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, Duca Degli Abruzzi svolte tra il 1898 e il 1930, per un totale di oltre 1500 documenti registrati, analizzati e contestualizzati nel loro valore storico, culturale e scientifico e buona parte dei quali opera di Vittorio Sella (1859-1943). La campagna fotografica realizzata durante la spedizione in Alaska del 1897-98, che culminò con l’ascesa al Monte Sant’Elia (5514 m.s.l.m.) al confine tra Stati Uniti e Canada, comprende circa un centinaio di immagini. Una seconda campagna fotografica, anch’essa curata da Vittorio Sella, riguarda l’esplorazione e la scalata della catena del Ruwenzori in Africa, svolta nel 1906, per un totale di circa 470 immagini. Tuttavia, più nota delle spedizioni del Duca degli Abruzzi è senza dubbio quella effettuata nel Karakorum in Asia centrale, con l’obiettivo di raggiungere la vetta del K2 nel 1909. Pur non riuscendo in questa impresa, gli esploratori italiani raggiunsero la quota più elevata mai toccata, durante l’ascesa al Bride Peak (7498 m). Di questa raccolta fanno parte immagini di Vittorio Sella che riprendono maestosi paesaggi montani e alcune riprese panoramiche opera di Federico Negrotto, circa 440 fotografie in tutto. Infine, le attività di esplorazione e di rilievo topografico svolte lungo il corso del fiume Uabi-Uebi Scebeli, tra Somalia ed Etiopia, nel 1928-29 sono documentate da 525 scatti realizzati da Fabrizio Palazzolo, Orazio Pavanello e Edmondo Angeli. Ogni scheda così costruita, che sarà visibile sul portale di Eredità Culturali in fase di ultimazione, afferisce ad una collezione (definita sulla base della spedizione scientifico-esplorativa nel corso della quale è stato realizzato il singolo documento) ed è stata messa in relazione l’una con l’altra. Per ciascun documento sono state riportate le coordinate per consentirne la geolocalizzazione, che nella fattispecie si riferiscono sia alla sede di conservazione sia alla georeferenziazione delle singole fotografie nella loro dimensione storico-documentale. Infatti un’operazione che si sta portando avanti, nell’ottica di una maggiore diffusione e fruibilità del patrimonio oggetto del lavoro sin qui svolto, è la ricostruzione degli itinerari delle suddette missioni avvalendosi dei software GIS open source attualmente a disposizione mediante la georeferenziazione delle fotografie realizzate (QGIS). A partire dalle ultime settimane è stato possibile iniziare a lavorare all’implementazione in back-office della piattaforma Eredità Culturali che ospiterà i fondi censiti, fase questa che sta consentendo di individuare criticità e problemi al fine di migliorare ed efficientare lo strumento informatico a disposizione degli assegnisti nel corso del loro lavoro. Per quel che attiene i fondi di cartografia storica, è stato definito il modello di scheda da utilizzare per il completamento della schedatura del fondo Marinelli del SAGAS ed è attualmente in fase di studio l’acquisizione del materiale della Cartoteca dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare (IAO), che contiene cartografie realizzate durante il Novecento relative agli ex possedimenti coloniali italiani (Eritrea, all’Etiopia, alla Libia e Somalia) per un totale di 278 cartografie.
Membri del gruppo di lavoro
Lorenzo Dolfi
Dottorando di ricerca dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e cultore della materia in Geografia presso l’Università degli Studi di Firenze, dove nel 2022 è stato assegnista di ricerca presso il Laboratorio di Geografia Applicata nell’ambito del progetto di ricerca dal titolo Le eredità culturali. Studio, gestione e valorizzazione delle eredità culturali del territorio fiorentino come contributo agli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile. Struttura del geodatabase e standards finanziato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. È componente dell’Ufficio sociale della Società Geografica Italiana e del comitato di redazione del Bollettino della Società Geografica Italiana. I suoi interessi di ricerca riguardano la geografia storica e la cartografia storica in riferimento alla ricostruzione dei passati assetti paesaggistici, la storia ambientale e le pratiche partecipative in relazione alle trasformazioni urbane.
Cristiano Tancredi
Laureato con lode in Gestione e valorizzazione del territorio presso La Sapienza Università di Roma, è attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell’Università di Firenze. Da gennaio 2020 è amministratore del gruppo Retake Roma presso il Parco dell’Appia Antica, con il quale svolge azioni di promozione e salvaguardia del territorio, in sinergia con le istituzioni locali.
Carmelo Pappalardo
Attualmente ricercatore presso il Laboratorio di Geografia Applicata (LABGEO) dell’Università di Firenze e docente a contratto di Italian Art History presso l’Università Europea di Roma. È stato Research fellow presso l’Università Ebraica di Gerusalemme. È stato Segretario Generale del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana dal 2012 al 2014. Ha conseguito il Dottorato presso lo stesso Istituto. Professore associato di Archeologia presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme dal 2002 al 2012. Ha partecipato e diretto numerose campagne di scavo e restauro in Giordania, Siria, Egitto, Israele e Palestina.